Marlù con questo progetto adotta Namastè, una Caretta caretta arrivata in Fondazione in seguito ad una cattura accidentale nella rete di un peschereccio a strascico.
Il nome scelto per lei è Namastè, un saluto tradizionale indiano, simbolo di rispetto e reverenza, un segno quindi di benevolenza nei confronti di chi la Caretta Caretta incontrerà nel suo viaggio in mare, nonché nome di una collezione Marlù.
A Namastè, curata e totalmente riabilitata in Fondazione, Marlù sceglie di sovvenzionare l’applicazione di un localizzatore GPS sul carapace, dispositivo assolutamente indolore, per monitorare gli spostamenti della tartaruga una volta liberata in mare.
Il 16 maggio alle 11:30 Namastè è stata liberata in spiaggia a Riccione, alla presenza dei Piqued Jacks e dei bambini delle scuole.
Da quel momento, su questa pagina, potrete seguire il suo viaggio in mare. Scopri le sue avventure in giro per il mondo!